autunno fiesolano

Dettagli dell'evento:

Dal 31 Ottobre 2024

al 16 Novembre 2024

Autunno Fiesolano al Teatro di Fiesole

Dal 31 ottobre al 16 novembre 2024 al Teatro di Fiesole, 1° edizione dell'Autunno Fiesolano. Teatro, musica, cinema.

Mercoledì 31 ottobre
Angelo Branduardi – Confessioni di un malandrino –
Con Confessioni di un malandrino, Angelo Branduardi, presenta una versione particolare dei suoi brani più celebri, in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin, suo compagno di viaggio da ormai molti anni.
L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Angelo e sulla “piccola orchestra” di Fabio che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica.
Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico” che conta ben otto episodi.
Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Angelo ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno amate. La sua autobiografia “Confessioni di un malandrino” è stata pubblicata da La Nave di Teseo.

Sabato 2 novembre
Federico Mecozzi Quartetto –
Federico Mecozzi, violinista e polistrumentista, da oltre due lustri al fianco di Ludovico Einaudi, propone un concerto che attraversa diversi brani dei suoi due album da solista, “Awakening” (2019) e “Inwards” (2022), ma anche alcune rivisitazioni di autori universalmente significativi. Il tutto nella chiave originale che contraddistingue la sua musica, un intreccio costante di sonorità che transitano tra classica contemporanea, folk, elettronica, world music, dove a momenti più distesi ed introspettivi si alternano crescite dinamiche e ritmi ostinati che richiamano a tratti antiche ballate popolari del nord Europa, altre volte movimenti tribali mediorientali, altre ancora ritmi ballabili più moderni, una declinazione raffinata e colta di questa Notte Rosa dedicata al ballo.

Mercoledì 6 novembre
Moreno “il Biondo” Conficconi E-Wired Empathy – Romagna 2.0 –
Moreno “il Biondo” Conficconi è un musicista solare ed appassionato che ha iniziato la sua carriera con diverse formazioni di musica da ballo prima di approdare all’Orchestra di Raul Casadei, della quale diviene leader sul palco, negli anni ’90.
Elemento centrale nella rinascita della musica romagnola, nel 2024 pubblica “Romagna 2.0” che é una ricerca ed evoluzione della musica della sua terra assieme a musicisti estranei al mondo del liscio quali Roberto Gualdi (PFM, Vecchioni, Dalla) alla batteria, Valerio Combass (Raf, Notte della Taranta, Aprés la Classe) al basso, Giovanni Amighetti (artisti Realworld) ai synths vintage, Luca Nobis (direttore didattico del CPM di Milano) alla chitarra: ovvero gli E-Wired Empathy.

Giovedì 7 novembre
Paolo Nori – A cosa servono i russi –
Lo scrittore, saggista e traduttore Paolo Nori porta in scena il suo reading teatrale A cosa servono i russi. Un monologo, basato su immagini e musica per comprendere che potere hanno i grandi autori russi del passato sulle vite degli occidentali nel ventunesimo secolo e perché li leggiamo ancora. Le musiche sono di Modest Musorgskij, le voci originali di Lev Tolstoj, Anna Achmátova e Iosif Brodskij e le immagini di Claudio Sforza.

Sabato 9 novembre
Remo Anzovino musica dal vivo – Diario di una donna perduta –
Un capolavoro del cinema muto, presentato in versione restaurata, con la colonna sonora composta ed eseguita dal vivo da uno dei pianisti più creativi della scena contemporanea. Diario di una donna perduta torna a nuova vita insieme alle musiche di Remo Anzovino. Diretto da Georg Wilhelm Pabst nel 1929, “Diario di una donna perduta” vede protagonista Louise Brooks, prima vera stella del cinema e icona di stile, per il suo leggendario taglio a caschetto.

Domenica 10 novembre
Massimiliano Cividati – Papaveri rossi –
Nell’80esimo anniversario della battaglia di Montecassino, debutta Papaveri rossi il nuovo spettacolo di Teatro Pubblico Ligure ideato e diretto da Sergio Maifredi con la consulenza storica di Krystyna Jaworska, interpretato da Massimiliano Cividati con i musicisti Andrea Zani e Gennaro Scarpato.
Fucili e mitragliatrici, ma anche libri di scuola, spettacoli teatrali, donne alla guida dei camion, bambini e soldati insieme. È la storia vera del Secondo Corpo d’Armata Polacco, guidato dal Generale Władysław Anders.

Lunedì 11 novembre
Guido Catalano – Catalano vs Bukowski. Un incontro senza precedenti –
Catalano vs Bukowski non è uno spettacolo “su” Bukowski ma “con” Bukowski: poesie, racconti, lettere, diari per fare un viaggio nel mondo di un uomo che, malgrado le difficoltà della vita e la fama raggiunta in età avanzata, ha rivoluzionato l’universo della poesia americana e mondiale. Guido Catalano ci mette anche qualcosa di suo, con tutta l’umiltà del caso.
Il tutto sapientemente accompagnato dal piano e dalla fisarmonica di Matteo Castellan.

Giovedì 14 novembre
Silvia Gallerano – La merda –
La Merda, un fenomeno che ha da tempo rotto i confini del teatro e viene accolto quasi fosse un concerto rock, si manifesta come un poetico stream of consciousness dove si scatena la bulimica e rivoltante confidenza pubblica di una “giovane” donna “brutta” che tenta con ostinazione, resistenza e coraggio di aprirsi un varco nella società delle Cosce e delle Libertà.

Sabato 16 novembre
Claudia Bombardella Trio – Memoria degli alberi –
Da sempre gli alberi, la natura in generale è considerata “testimone” delle vicende umane. Nel nostro immaginario pare che la linfa possa ascoltare, assorbire e processare tutto ciò che intorno si muove, dai campi elettromagnetici all’aria, all’acqua, e così con tutti gli elementi del creato compresi i pensieri ed emozioni umane.